Call for Papers: Convegno “L’accademia e il suo fuori: il problema dell’intellettuale specializzato in Italia”

I giorni 23 e 24 giugno, presso il Centro Congressi Le Benedettine, si terrà il convegno dal titolo “L’accademia e il suo fuori: il problema dell’intellettuale specializzato in Italia“, il cui responsabile scientifico è il professor Vincenzo Mele e i membri del comitato scientifico sono Francesco Padovani, Fabio Mengali e Alessia Tortolini.

Deadline per la presentazione degli abstract: 30 aprile 2022.

Gli abstract, di massimo 350 parole, devono essere inviati alla dr.ssa Alessia Tortolini (alessia.tortolini@sp.unipi.it), al dr. Fabio Mengali
(fobiomengali@gmail.com) o al dr. Francesco Padovani (padovanifrancesco89@gmail.com).

L’accettazione delle proposte sarà confermata entro il 15 maggio.

Saranno particolarmente apprezzate proposte di partecipazione centrate sui seguenti temi, comunque non esaustivi del convegno:

  • Mutazione storica delle figure specifiche dell’intellettuale specializzato. Chi è oggi e chi era ieri l’intellettuale specializzato? Dove parla/parlava? Come parla/parlava?
  • Come cambia il rapporto tra intellettuali e mass media?
  • Dinamiche che determinano l’orientamento dei corsi (lezioni frontali, seminari, conferenze, master) e delle pubblicazioni scientifiche (su riviste “chiuse” o “open access” con o senza referaggio a doppio cieco) in funzione della loro utilità all’economia capitalistica, così come agli assetti di potere in seno alla società contemporanea.
  • Analisi e decostruzione delle pratiche accademiche volte a stabilire canoni letterari, filosofici, politologici in seno alle logiche vigenti nella produzione intellettuale contemporanea (selezione degli autori meritevoli di trattazione scientifica, elaborazione di standard ermeneutici che limitano arbitrariamente la libera interpretazione in nome dell’oggettivazione della materia di studio).
  • Proposte e strategie per allontanare il baricentro del sapere prodotto dall’intellettuale specializzato/a dagli interessi delle classi e dei gruppi sociali dominanti, per metterlo a confronto con la comunità subalterna cui l’intellettuale appartiene dal punto di vista dell’organizzazione del mercato del lavoro e dei conseguenti rapporti di forza all’interno della società.
  • Analisi e riflessioni relative all’estrazione sociale (classe, capitale culturale, sociale e economico) e all’identità (etnia, genere, provenienza regionale) egemoni degli e delle intellettuali specializzati/e.
  • Punti di incontro tra la ricerca dell’intellettuale specializzato/a e i saperi maturati dalle comunità mobilitate nell’impegno civile, politico, sociale, ambientale, con particolare attenzione alla diversa strutturazione delle due conoscenze: si pensi alla dimensione della verticalità che regola i rapporti accademici di contro all’orizzontalità dei saperi sviluppati in altri contesti.
  • Discussione del concetto di verità nel suo rapporto con l’utile sociale, sulla base della varietà dei punti di vista implicati e della loro configurazione attuale (esperti/e, accademici/che, fruitori/trici).
  • Comparazione tra la figura dell’intellettuale in Italia e in altri Paesi europei, americani, africani, asiatici.

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