Il corso di laurea è specificatamente orientato alla formazione di assistenti sociali di base, che possono immediatamente collocarsi all’interno del mercato del lavoro previo superamento dell’Esame di Stato e iscrizione all’Albo degli Assistenti sociali. Gli obiettivi formativi sono dunque strettamente collegati con la vocazione professionale che le studentesse e gli studenti devono maturare ed acquisire; in particolare, tali obiettivi formativi sono indirizzati a:
- far acquisire specifiche competenze relativamente all’esercizio della professione di assistente sociale di base e generalista, attraverso la conoscenza e l’esercizio degli strumenti concettuali e metodologici propri del professionista; il livello metodologico e tecnico di queste competenze, combinato con le conoscenze deontologiche e multidisciplinari, consentono agli studenti una immediata spendibilità del titolo;
- far acquisire specifiche conoscenze circa il funzionamento delle istituzioni pubbliche in materia di politiche sociali e assistenza sociale, nonché l’organizzazione di tali istituzioni per l’assolvimento delle proprie funzioni in materia;
- far acquisire specifiche conoscenze e competenze mediante la pratica professionale all’interno dei servizi sociali e degli altri organismi in cui si svolge l’attività degli assistenti sociali;
- dotare le studentesse e gli studenti, in quanto futuri assistenti sociali, non solo delle necessarie competenze metodologiche e tecniche, ma anche delle basi culturali e scientifiche per comprendere i processi di cambiamento che attraversano le nostre società, che determinano la nascita, il consolidamento e la trasformazione dei bisogni sociali e i modi attraverso cui possono essere fornite risposte a tali bisogni.
Rapporti con le imprese e con il territorio
Gli interlocutori e le interlocutrici privilegiati/e sono individuati/e nel territorio, come l’Ordine Toscano degli Assistenti Sociali, la Fondazione per la Formazione e la Ricerca degli Assistenti Sociali della Toscana e altre realtà ed enti che prevedono la presenza della figura professionale dell’assistente sociale: Comuni, Aziende sanitarie locali e qualificate realtà del Terzo Settore. Il tirocinio, previsto tra il secondo e il terzo anno con la supervisione anche di un/a Assistente Sociale tutor, permette un contatto diretto, pratico e guidato verso la professione che qualifica ulteriormente l’esperienza di apprendimento universitario.
Sbocchi professionali
Il corso prepara alla professione di assistente sociale di base figura essenziale nel quadro delle politiche sociali e negli assetti istituzionali. Gli/le assistenti sociali assistono e guidano individui e famiglie con problemi sociali e lavorativi alla ricerca di soluzioni e per il raggiungimento degli obiettivi; aiutano e sostengono i soggetti con disabilità fisiche e mentali; attivano e certificano procedure finalizzate a ottenere assistenza pubblica per individui e famiglie. L’Assistente Sociale svolge la sua attività in connessione con altre figure delle professioni d’aiuto. Le sue attività sono richieste in numero elevato di enti pubblici locali e nazionali, tra cui i Comuni, le ASL, le organizzazioni di Terzo settore, in cooperative e nel volontariato e, recentemente, anche in altri settori emergenti pubblici, quali il Ministero di Grazia e Giustizia (UEPE), le Prefetture.
Punti di forza
Gli/le studenti/esse sono inseriti/e in un ambiente di apprendimento particolarmente motivante. Sono costantemente seguiti/e nel loro percorso di studi, grazie anche a figure di sostegno, quali tutor, occasioni di socializzazione già al primo anno, elevata interattività e confronto costante con Docenti che hanno una importante reputazione di ricerca proprio sui temi centrali del Corso di Studi.